Si è tenuta nella Sala della Ruota, di Palazzo Dogana la Conferenza Stampa di presentazione della COMUNITA' ENERGETICA di ROSETO VALFORTORE.
Sono intervenuti: Rosario Cusmai, Consigliere Delegato all' Ambiente ed Energia della Provincia di Foggia; Lucilla Parisi, Sindaco di Roseto Valfortore; Paolo Campo, Capogruppo PD della Regione Puglia; Michele Raffa, Presidente Friendly Power; Matteo Cutano, Delegato GAL Meridaunia; Michele Dedda, Delegato Area Interna Monti Dauni; Edoardo Zanchini, Vice Presidente Lega Ambiente ed il rappresentante di Banca Etica.
Nel modello dì Comunità Energetica, sviluppato da Michele Raffa e proposto da Friendly Power, i cittadini e il Comune saranno protagonisti e non comparse nei processi di investimenti, come è stato negli anni precedenti.
Il MODELLO prevede quattro FASI: Il passaggio da Consumer a Prosumer (l'obiettivo è quello di raggiungere almeno il 35% di energia autoprodotta da FER e consumata). Il passaggio da Prosumer a Prosumer Plus (gli obiettivi sono quelli (a) di raggiungere almeno il 70% di energia autoprodotta da FER e consumata e (b) di far diventare tutti i Prosumer "nodi" della Comunità). La realizzazione di Impianti di Comunità (gli obiettivi sono quelli (a) di raggiungere il 100% di energia autoprodotta da FER e consumata e (b) di far diventare anche gran parte dei Consumer "nodi" della Comunità): La diffusione della Comunità attraverso il Power Cloud (gli obiettivi sono quelli (a) di gestire i flussi energetici della Comunità Energetica, in modo virtuale, utilizzando la rete del distributore. o reale, acquisendo la rete locale, e (b) di allargare virtualmente la rete a consumer/nodi ubicati anche fuori dal territorio comunale).
Ciascuna FASE del MODELLO viene realizzata attraverso progetti/investimenti che rientrano a pieno titolo in un processo già in atto a livello nazionale. europeo e globale. che viene chiamato TRANSIZIONE ENERGETICA. Le FASI del MODELLO possono essere realizzate:
Ciascuna AZIONE viene realizzata attraverso uno o più progetti autoconsistenti. capaci cioè di creare valore aggiunto e/o ricchezza, attraverso la diminuzione di costi e/o l'aumento di ricavi, senza che siano necessariamente collegati ai progetti delle altre AZIONI. L'approccio bottom up è quello già iniziato da Roseto. il processo di TRANSIZIONE ENERGETICA si completerà in un periodo che può durare dai 5 ai 10 anni per arrivare alla Comunità Energetica. L'approccio top down prevede un ruolo attivo della Regione. con la quale il Comune. le Associazioni e i privati coinvolti nella realizzazione della Comunità Energetica sottoscrivono un Accordo di Programma Quadro (APQ) per creare la Comunità Energetica, che riguarderà un'area omogenea. all'interno della quale saranno realizzati, anche contemporaneamente, i progetti previsti dal modello. In questo caso il processo di TRANSIZIONE ENERGETICA si completerà in un periodo minore, che può durare dai 3 ai 5 anni per arrivare alla Comunità Energetica.
Brochure
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