Da più di anno, l’Italia e il mondo intero stanno facendo i conti con una delle situazioni più difficili che il pianeta abbia dovuto affrontare dal dopoguerra ad oggi: un’emergenza sanitaria di enormi dimensioni che ha generato una grave crisi economica, sociale e di sistema. La Scienza, con la campagna vaccinale, sta intervenendo sull’aspetto sanitario, a noi ora tocca lavorare per permettere la ripartenza dell’economia e favorire lo sviluppo territoriale sfruttando la grande occasione offerta dal Recovery Fund.
Non c’è tempo da perdere, occorre lavorare tutti insieme per l’individuazione delle strategie e dei piani da attuare per uno slancio economico e occupazionale, decisivo per questo territorio. Ci attende una sfida importante, un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire perché ne va del futuro dei nostri ragazzi, dei nostri figli. Non a caso l’Europa ha dato il nome di Next Generation Eu all’insieme dei fondi messi in campo per il Recovery Fund e, non a caso, ci accingiamo a presentare un documento a cui abbiamo dato il nome di Next Generation Capitanata, perché dobbiamo, si, agire per la ripresa immediata delle attività produttive che hanno subito uno stop a causa dell’emergenza sanitaria, ma soprattutto guardare in prospettiva e pianificare azioni strategiche capaci di assicurare un futuro alle prossime generazioni. La Provincia di Foggia è la terza provincia italiana per dimensione, un vasto territorio che, però, ha bisogno di grandi infrastrutture se vuole competere a livello nazionale ed internazionale. Il nostro territorio ha enormi potenzialità, ed è giunto il momento di sfruttarle a pieno! Pensiamo al settore agroalimentare, con la produzione, in primis, di grano, olive e pomodori… e pensiamo al settore turistico che, partendo dal turismo balneare, con le splendide località del Gargano, è riuscito, nel corso del tempo, a declinarsi in molte forme, da quello religioso a quello enogastronomico, da quello naturalistico e culturale, con un’importante possibilità di destagionalizzazione dei flussi turistici che garantiscono un ritorno economico in diversi periodi dell’anno. Turismo e agroalimentare possono essere un punto di partenza, ma occorre lavorare per potenziare anche altri ambiti economici-produttivi, per generare lavoro: è questa la parola d’ordine che deve guidare l’individuazione delle azioni strategiche per l’utilizzo dei fondi. L’occupazione, una delle maggiori criticità della nostra provincia, rappresenta il criterio chiave per la valutazione delle proposte di intervento. Occorre, dunque, dare priorità ai progetti in grado di determinare un calo del drammatico tasso di disoccupazione provinciale, pari al 24,7% nel 2020, rispetto al dato regionale del 14% e a quello medio nazionale del 9,2%. Questa è la sfida che dobbiamo affrontare e che possiamo vincere se saremo capaci di avere una visione più organica del “Sistema Capitanata”. Non abbiamo più alibi, ci troviamo dinanzi ad un’occasione storica, come fu il “Piano Marshall” nel secondo dopoguerra, che metterà in luce tutte le nostre responsabilità e la nostra capacità di riuscire a fare sistema e a far fruttare le risorse messe a disposizione, a beneficio delle future generazioni. Per la stesura del piano “NEXT GENERATION CAPITANATA” la Provincia ha voluto al suo fianco l’Università di Foggia, i Comuni e i principali Stakeholder del territorio al fine di raccogliere in maniera organica le progettualità di area vasta. Ne è scaturito un documento “aperto” che, attraverso il confronto costruttivo, deve essere ulteriormente arricchito. Ci troviamo in una fase di ‘work in progress’ che ci porterà, insieme al Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata, alla definizione e attuazione di ulteriori strategie per il rilancio del nostro territorio, nei prossimi trent’ anni. Ringrazio il Consiglio Provinciale che da oltre due anni costituisce un presidio imprescindibile per lo sviluppo del territorio. Ringrazio i Sindaci, i Consiglieri Regionali e i Parlamentari del Territorio che, in questa fase emergenziale, hanno rappresentato con passione le esigenze delle Comunità e del Territorio. Un pensiero grato va al Magnifico Rettore per il prezioso contributo dell’Università di Foggia e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo documento e a quanti, in futuro, lo vorranno fare. È l’ora dell’unità, è l’ora della rinascita, è l’ora della ricostruzione per il futuro della Capitanata, dei nostri figli!
Scarica il documento: recovery and resilience plan della Provincia di Foggia