Non si può parlare di Stornarella prescindendo dalle sue produzioni agricole. La fertilità delle sue terre - arsura e siccità permettendo - garantisce da molti decenni straordinarie produzioni cerealicole, vinicole e soprattutto di pomodoro, ormai noto come l’oro rosso.

Origine
Fin dal 1200 e forse anche prima, questa zona che comprende i tenimenti dei due comuni di Stornara e Stornarella portava il nome di "La Stornara". In questa tenuta vi era un casale ed in esso Federico II nel 1225 aveva insediato una piccola colonia di saraceni fatti venire dalla Sicilia. Nel 1330 Carlo II D'Angiò espulse e disperse definitivamente gli arabi ed il casale, pur facendo parte della Corona, venne dato in feudo a diversi cortigiani e cavalieri francesi. Con l'istituzione della Dogana delle pecore attuata dal Re aragonese Alfonso I, nel 1443 per riodinare l'antichissima transumanza delle pecore, che venivano a svernare in Puglia dal Molise e dagli Abruzzi, Stornarella divenne una delle "Locazioni particolari" dove poter pascolare. Le pecore dei locati giungevano e ripartivano attraverso strade armentizie dette "tratture". I più grandi erano larghi 111 metri.

Il nome di Stornarella compare per la prima volta nel 1600 quando i Gesuiti stabilirono la loro "Residentia Asturnariensis" in queste terre. Dopo l'espulsione dei Gesuiti tutti i beni immobili vennero confiscati dal Regno di Napoli e nel 1773 le masserie divennero centri abitati da nuclei di coloni. Così nacquerò i Cinque Reali Siti: Orta, Ordona, Carapelle, Stornara e Stornarella.

Oggi Stornarella è un paese con un'economia prevalentemente agricola. La sua storia, la sua civiltà contadina, sono ancora espressione della vita sociale del paese con i suoi usi e le sue consuetudini. Con l'agricoltura, oltre a produzioni come il grano duro, vino, olio d'oliva, si segnala quella ortofrutticola come pomodori, broccoli e cime di rapa.

Luoghi da visitare

Chiesa Parrocchiale ove vi si conserva un grande quadro ad olio -la Madonna col Bambino del 1614 - attribuito ad Antonio Marotta; Monumento ai Caduti; Diga di Capacciotti, Masserie dei dintorni;Chiesa Maria SS. della Stella.

Informazioni (Comune)

Telefono 0885.43721
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Proloco Stornarella

Piazza Umberto I
71048 Stornarella (FG)
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