Qualcuno penserà il contrario, ma in realtà é Stornara ad essere stata - fino al 1904 - frazione di Stornarella. Dall’anno successivo Stornara cominciò a vivere di luce propria, pur non scostandosi troppo dalle abitudini e dalle attività svolte nel vicino comune che porta quasi lo stesso nome.
Anche per Stornara valgono le considerazioni che verranno fatte per Stornarella, come per gli altri comuni di questa parte meridionale del Tavoliere che vede in Cerignola il centro nevralgico. Quest’ultima, in verità, non fece mai parte dei cosiddetti “Cinque Reali Siti ”. Un decreto del 1806, firmato da Giuseppe Bonaparte, fece una specie di chiarezza amministrativa unificando l’allora comune di Orta con la frazione di Ordona e Carapelle, e Stornarella con quella di Stornara. Poi, nei decenni a seguire, le cose ebbero una evoluzione diversa con la distinzione che abbiamo oggi.
Le origini del paese non divergono, come detto, da quelle di Stornarella. Anch’esso si popolò in seguito all’insediamento, alla fine del 1700, di una colonia di agricoltori inviati da Ferdinando IV di Borbone. Il nome Stornara deriverebbe da “sturnus” (storno), un genere di uccelli molto diffuso.
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