Lesina è un centro operoso, gratificato dalla pescosità del lago (le anguille di Lesina sono rinomate in tutta Italia e sono state riconosciute Presidio della Slow Food), dalla fertilità delle terre e, ovviamente dal turismo balneare e naturalistico. A poca distanza dal paese si è infatti sviluppata la località turistica di Marina di Lesina, molto apprezzata anche dagli stranieri. Ma Lesina vanta decisamente anche altre attrattive. Intanto l’importanza della laguna e della duna, per buona parte incluse nel Parco Nazionale del Gargano, che le amministrazioni comunali hanno inteso valorizzare regolando al meglio le attività di pesca, e dotando il litorale di punti di approdo turistici e la duna di passerelle ed aree attrezzate, anche con l'intervento del parco nazionale del gargano.
Il paesaggio della duna, denominata Isola, è davvero splendido, dominato da dune di sabbia, boschi, tanta macchia mediterranea ed i suggestivi resti di Torre Scampamorte. Prorio in quest'area, a testimoniarne l'importanza naturalistica, è presente l'Oasi LIPU "Dune di Lesina". La flora primeggia in questi mille ettari di paradiso selvaggio; tra grandi quantità di rosmarini, alloro e mirto ed altre piante aromatiche cresce il Cisto di Clusius, un piccolo arbusto dai fiori bianchi che risulta rarissimo e localizzato in pochissime aree in Italia.
Le acque della parte orientale della laguna si presentano invece ricche di canneti che, prevalentemente d’inverno, si popolano di numerose specie di uccelli migratori.Muniti di adeguato equipaggiamento si potranno ammirare aironi, fòlaghe, falchi di palude, germani reali, alzavole, martin pescatori ed anche alcune specie rare come la moretta tabaccata. Una visita al paese e ai suoi dintorni non mancherà di offrire ulteriori spunti d’interesse. Da vedere il Lungolago ed il Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano ove sono allestiti quattordici grandi acquari con le specie ittiche della Laguna. Fuori dall'abitato è visibile anche un'antica Abbazia, quella di Ripalta nei pressi del fiume Fortore, che presenta interessanti aspetti storici ed architettonici. Nel circondario sono invece venuti alla luce diversi reperti riferiti al Neolitico e numerosi altri di epoca romana. Durante la bassa marea, della laguna emerge l’isoletta di San Clemente - contraddistinta da una croce in ferro - che ha il pregio di conservare i resti di una villa romana.Lesina, infatti, deriverebbe dall’antica Alexina anche se altre fonti accreditano l’origine del luogo all’arrivo di un gruppo di pescatori provenienti dalla dirimpettaia Dalmazia nel 665 d.C. dall’isola che anche oggi porta il nome di Lésina (Hvar). Dalle splendide coste sabbiose, a tratti selvagge, della località Marina di Lesina, si possono ammirare anche le famose Isole Tremiti.
Chiesa Madre della SS. Annunziata; Palazzo Vescovile; Isola di San Clemente; Centro visite del Parco Nazionale del Gargano con il relativo acquario lagunare; Abbazia di Ripalta; Laguna e Duna di Lesina, Oasi LIPU "Duna di Lesina"; Biblioteca Comunale.
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Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano - Museo Etnografico Naturalistico e Etnografico Banchina Vollaro, 147 71010 Lesina (FG) Recapito telefonico: 0882.707455 E-mail: centrovisite@comunelesina.it Note: aperto lunedì e sabato dalle ore 9 alle ore 13 su prenotazione