Si scrive tutto d’un fiato ma per capire la storia di questo bel paese appenninico occorre dividere il suo nome almeno in tre parti. Pietra sta ad indicare proprio la roccia. Il nucleo originario del paese, infatti, sorge su un grosso macigno roccioso nato ad opera di pastori e contadini nel XII secolo. Monte Corvino è invece il nome di una antica città - che sorgeva a cinque chilometri dall’abitato odierno - fondata nell’XI secolo e abbandonata definitivamente quattro secoli dopo. Lì, purtroppo, sono visibili soltanto i ruderi della cattedrale e una parte dell’antica torre.
Oggi Pietramontecorvino è un paese che ha saputo fare della cultura una delle voci portanti della sua battaglia per lo sviluppo. A cominciare proprio dal suo straordinario centro storico, chiamato “Terra Vecchia”, cui si accede oltrepassando un bellissimo arco gotico (“Port’Alta”). Qui l’impianto architettonico e urbanistico medievale ha subito solo qualche trasformazione ma nell’insieme lo spettacolo che si offre al visitatore è di grande fascino e suggestione. Dell’antica Chiesa di San Biagio, purtroppo, resta solo un bell’arco (del 1312). Molte case costruite su originarie grotte sono invece le stesse di quel tempo e la straordinarietà di questo centro storico sta nel fatto che è davvero un tutt’uno, seppure completato in tempi diversi.
Anche visto dall’alto, ci si accorge - per l’appunto - che il Palazzo Ducale del 1500, l’alta Torre Normanna e la Chiesa Madre (iniziata nel 1300) appartengono ad un unico complesso architettonico.
Bella da vedere anche la Chiesa del SS Rosario (della seconda metà del 1500) che presenta un interessante altare barocco e, soprattutto, un bel soffitto a cassettoni.Sant’Alberto, che visse a Monte Corvino, è il Patrono di Pietra. La popolazione manifestò da subito venerazione per il Santo ed è celebre l’episodio avvenuto il 16 maggio 1889, in un periodo di lunga e grave siccità per il paese.Sant’Alberto - narra la leggenda - sarebbe apparso in paese raccomandando gli abitanti di recarsi in pellegrinaggio nella zona dove sorgeva l’antica città di Monte Corvino.Su quelle rovine, con la popolazione in preghiera attorno alla statua, avvenne il miracolo della pioggia.Come per tanti altri bei centri del Subappennino Dauno, anche Pietramontecorvino presenta luoghi di interesse naturalistico e ambientale. Nelle sue immediate vicinanze non mancano i boschi e il territorio è intersecato da piccoli torrenti - pioggia permettendo! - che contribuiscono a rendere il paesaggio vario e distensivo.
Palazzo del Duca;Torre di San Alberto; Chiesa di Santa Maria Assunta; Torre Normanna; Sito di Sant' Onofrio; Chiesa Madre.
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