Lucera ha origini antichissime. Si narra che il suo nome derivi da lessemi etruschi e che Diomede, giunto in terra dauna dopo la guerra di Troia, venerò la dea Minerva nel leggendario tempio a lei dedicato, situato nel bosco sacro che avvolgeva la città. Notevole la presenza di reperti di epoche diverse: da resti neolitici all’età del bronzo, a testimonianze di epoca greca, dauna, a reperti di epoca romana e di età moderna. Alleata di Roma contro i Sanniti, Lucera venne elevata a colonia di diritto latino, con larga autonomia, propri magistrati e privilegi fiscali; colonia militare in epoca augustea, nel I secolo a.C. Marco Vecilio Campo vi fece costruire in onore di Ottaviano il maestoso Anfiteatro, di forma ellittica - circa 131 mt. x quasi 100 mt., l’arena 75 mt. X 43 mt. - , teatro di lotte di gladiatori e di cruente esecuzioni capitali, riportato alla luce nel 1932 e perfettamente conservato.
Dominata dai Normanni fino al 1200, la storia della città si intrecciò con quella degli Svevi ed in particolare con quella di Federico II, che fece della città una delle roccaforti del suo potere e vi trasferì, nel 1224, una colonia della irrequieta popolazione saracena dalla Sicilia. Lucera sorge su tre colli, sul più alto dei quali, il Monte Albano, Federico II fece costruire la sua splendida dimora imperiale, il Palatium (1233), circondato successivamente da imponenti mura a formare la maestosa Fortezza svevo-angioina, che ancora oggi domina la città. Negli anni della presenza federiciana Lucera visse un periodo di grande sviluppo civile ed economico e si arricchì di splendide testimonianze dell’arte musulmana – palazzi, moschee, harem -, di cui ancora oggi si ritrova traccia, per esempio, visitando la torretta saracena del XIII secolo o il quartiere che sorge nelle ”vie alle mura” accanto a Porta Troia.
La stessa Basilica Cattedrale, magnifico esempio di stile gotico-angioino, è sorta agli inizi del ‘300 sui resti di una moschea musulmana, per celebrare la vittoria degli Angioini sugli “infedeli” e dedicata a Santa Maria, patrona della città. Nello stesso periodo Carlo d’Angiò, principale artefice della sconfitta degli Svevi, fece costruire la Chiesa di San Francesco, oggi Santuario: all’interno sono custodite le spoglie del “Padre Maestro” San Francesco Antonio Fasani (1681-1742), il Santo di Lucera. Di grande bellezza anche le altre Chiese del centro storico cittadino, tra cui quelle di San Domenico, S. Antonio Abate, Santa Caterina, del Carmine ecc. Anche in epoche successive a quella angioina Lucera svolse un ruolo importante nell’economia del territorio, arricchendosi di nuove istituzioni, come l’Università, il Tribunale, la Biblioteca, il Teatro Garibaldi e di numerosi palazzi gentilizi, uno dei quali, dono della famiglia Mozzagrugno al Comune nel 1826, ospita attualmente la sede centrale degli uffici comunali.
Anche Palazzo De Troia, in pieno centro storico, accoglie diversi uffici comunali, tra cui il Centro Informazione Turistica. Molti palazzi, per lo più privati, conservano splendide corti, arredi sontuosi ed affreschi originali: il centro storico è ricco di cortili, piazzette e palazzi nobiliari, affascinanti da scoprire passeggiando. Di fronte alla Cattedrale c’è il Palazzo Vescovile, che ospita il Museo Diocesano; poco distante dal Duomo, all’interno del Palazzo De Nicastri, il Museo Civico “Fiorelli” offre numerosissime testimonianze sulla vita della città, dall’età preistorica fino ai giorni nostri.
Uomini illustri Molti, sia del passato che del presente. Da ricordare il pittore Giuseppe Ar, recentemente riscoperto dal critico Vittorio Sgarbi che ne ha segnalato le opere nei maggiori musei italiani. Così come da segnalare l'opera di educatore e letterato svolta da Ruggero Bonghi, a cui la città ha dedicato un Liceo di grande tradizione.
Qualche anno fa, in occasione di una mostra antologica molto ben organizzata, è tornato a far parlar di sé il fotografo lucerino Giuseppe Cavalli, maestro del grande Mario Giacomelli. Senza dubbio da segnalare anche l'opera di Umberto Onorato. Una menzione a parte merita il “Padre Maestro”, San Francesco Antonio Fasani, il Santo lucerino canonizzato da Papa Giovanni Paolo II il 13 aprile 1986.
Anfiteatro Romano Augusteo Aperto tutti i giorni tranne il LUNEDI’. INGRESSO: GRATUITO. ORARI DI INGRESSO: Per gli orari di ingresso aggiornati contattare il numero verde del Centro Informazione Turistica Comunale 800.767606 o consultare il banner nella home page del sito internet Comune.lucera.fg.it Come raggiungere l’ANFITEATRO: è possibile giungervi senza entrare in città: dalla SS.17 si svolta a destra al primo rondò che immette in città e poi subito a sinistra. Si può raggiungere anche dall’interno della Città, tramite Viale Augusto. Servizi offerti: all’interno dell’Anfiteatro è attivo il SERVIZIO ACCOGLIENZA TURISTICA COMUNALE: le guide turistiche comunali accompagnano i turisti nella visita del sito archeologico. Il servizio accoglienza è GRATUITO. E’ attivo durante le ore di apertura del sito archeologico, ma per i gruppi è consigliabile prenotare almeno tre giorni prima dell’arrivo presso il CENTRO INFORMAZIONE TURISTICA COMUNALE (C.I.T.), Piazza Nocelli, 6 – LUCERA, dotato di NUMERO VERDE 800 767606 (telefono e fax).
Fortezza Svevo-Angioina Aperta tutti i giorni tranne il LUNEDI’. INGRESSO: GRATUITO. ORARI DI INGRESSO: Per gli orari di ingresso aggiornati contattare il numero verde del Centro Informazione Turistica Comunale 800.767606 o consultare il banner nella home page del sito internet Comune.lucera.fg.it. SERVIZI OFFERTI: All’interno della Fortezza è attivo il SERVIZIO ACCOGLIENZA TURISTICA COMUNALE: le guide turistiche comunali accompagnano i turisti nella visita del sito archeologico. Il servizio accoglienza è GRATUITO. E’ attivo durante le ore di apertura del sito archeologico, ma per i gruppi è consigliabile prenotare almeno tre giorni prima dell’arrivo presso il CENTRO INFORMAZIONE TURISTICA COMUNALE (C.I.T.), Piazza Nocelli, 6 – LUCERA, dotato di NUMERO VERDE 800 767606 (telefono e fax). Come raggiungere la FORTEZZA: L'ingresso della Fortezza è ubicato in Piazza Padre Angelo Cuomo, un ampio piazzale che si apre sulla cinta muraria della Fortezza e su Porta Lucera, principale ingresso del sito archeologico. Le auto possono raggiungere la Fortezza tramite Via Mazzini per poi tornare in centro tramite Viale Castello. Secondo le ultime disposizioni sul traffico, i pullman non hanno accesso diretto alla Fortezza, ma devono parcheggiare nei pressi della Villa Comunale, in Via Fiume (per maggiori e più precise informazioni contattare direttamente il Comando Vigili Urbani, tel. 0881.540009). Una volta scesi dal pullman, i visitatori proseguono a piedi lungo Viale Castello, strada panoramica che parte proprio dalla Villa Comunale (il viale inizia a sinistra guardando il grande parco cittadino; punto di riferimento è la statua di Augusto, posta proprio all'ingresso della strada panoramica). L’accesso pedonale alla Fortezza avviene tramite un ponte in legno e in ferro, inaugurato nel 2000, che si snoda sull’ampio fossato tra la Torre della Regina e la Torre del Re.
Centro informazione turistica Piazza Nocelli, 6 - 71036 LUCERA (FG) - E-mail: turismo@comune.lucera.fg.it Nella Città di Lucera è attivo il CENTRO INFORMAZIONE TURISTICA COMUNALE - C.I.T. - ubicato in pieno centro storico. Il Centro è un punto d’ascolto per turisti e cittadini, aperto tutti i giorni, tranne il lunedì. Presso il C.I.T. è possibile ricevere informazioni sulla città, sugli itinerari di visita ai monumenti, alla chiese, al centro storico; sulle attività commerciali, di ristorazione e soggiorno, sugli eventi e manifestazioni in città. Tramite il numero verde 800.767606 è possibile inoltre prenotare visite gratuite alla Fortezza, all’Anfiteatro e -su disponibilità- al centro storico con l’accompagnamento delle guide turistiche comunali. Presso il C.I.T. sono disponibili depliants della città.
Fortezza Svevo-Angioina; Anfiteatro Romano Agusteo; centro storico; Cattedrale; Basilica Santuario di San Francesco; Museo di Archeologia Urbana "G. Fiorelli"; Teatro Civico “Garibaldi” (totalmente restaurato ed inaugurato nell’aprile 2005); Biblioteca Comunale; Museo Diocesano; Chiesa di San Domenico; Chiesa del Carmine (recentemente restaurata); Chiesa di Santa Caterina; Chiesa di Sant'Antonio Abate; Chiesa di San Leonardo; Torretta Saracena; Casetta Merlata; stretta della "Ciacianella"; palazzi nobiliari del centro storico; Tribunale; Convitto Nazionale Bonghi; Chiese, strade, antichi quartieri e ecc.
Museo Diocesano c/o Curia Vescovile - Piazza Duomo, 13 71036 Lucera (FG) Recapito telefonico: 0881.520882 Note: Ref. Don Luigi Tommasone - Tel. 0881.520882 e Massimiliano Monaco - Cell. 338.7097139 Aperto lunedì, mercoledì, sabato, domenica dalle ore 10 alle ore 12.30
Fortezza Svevo-Angioina Viale Castello 71036 Lucera (FG) Note: Ref. Giovanna Ferraretti Tel. 0881.541618 CENTRO INFORMAZIONE TURISTICA COMUNALE (C.I.T.), Piazza Nocelli, 6 NUMERO VERDE 800-767606 (Telefono e fax)
Museo Civico "L. Fiorelli" c/o palazzo Cavalli, Via De Nicastri, 74 71036 Lucera (FG) Recapito telefonico: 0881.547041 Note: Ref. L. Pietropaolo
Anfiteatro Romano Augusteo Viale Augusto 71036 Lucera (FG) Note: CENTRO INFORMAZIONE TURISTICA COMUNALE (C.I.T.), Piazza Nocelli, 6 NUMERO VERDE 800-767606 (telefono e fax)
Via Cairoli, 9 71036 Lucera (FG) Recapito telefonico: Tel./Fax 0881.545374 E-mail: prolocolucera@libero.it