E’ uno dei paesi più caratteristici del Subappennino Dauno. Sorge nelle vicinanze della vetta più alta di Puglia, il monte Cornacchia (m. 1.151), nei cui pressi nasce il torrente Vulgano e dove fa bella mostra di sé il minuscolo ma graziosissimo lago Pescara.
Biccari è il classico centro di collina anche se bastano pochi chilometri per godere di spettacolari affacci sulle valli circostanti, il cui paesaggio è variamente assortito, compreso tra grandi boschi e tranquilli paesini che quà e là colorano i rilievi dell’Appennino. L’origine di Biccari è incerta anche se veniva citata già poco dopo l’anno Mille. Come per tanti piccoli centri e borghi di queste terre di confine, innumerevoli sono stati gli episodi legati a dominazioni e contese, inclusi popoli, pontefici e feudatari.
Il paese conserva alcuni interessanti edifici e monumenti storici come la Torre medievale cilindrica (del 1100), la Cattedrale, il Convento di S. Antonio dei Frati Minori (sec. XV), la Chiesa dell’Annunziata (del 1600) che contiene un interessante altare ligneo e una Porta ad arco acuto. A circa sei chilometri dal paese si trovano i resti dell’antica Tertìveri che nel Medioevo fu anche sede vescovile e che venne più volte distrutta.
Area Naturale protetta "Monte Cornacchia e Bosco Cerasa"; Lago Pescara; Museo Etnografico della Civiltà Contadina; Museo del Calzolaio; Torre medievale; Resti della Torre Tertìveri;Torre Bizantina; Centro Storico; Chiesa Maria SS. della Assunta; Chiesa San Quirico; Convento Frati Minori; Museo del Falegname.
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Museo Etnografico della Civiltà Contadina Via Municipio, 7 71032 Biccari (FG) Referenti: Prof. Vincenzo Mascitti (tel. 0360.353526) Geom. Nicola La Penna (tel. 0881.593223-591831) Sig. Antonio Marucci (tel. 0881.593573) Sig. Ciro Gadaleta (tel. 0881.593284)