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Struttura organizzativa
L’organigramma è la rappresentazione grafica delle strutture (i settori) di massimo livello nei quali l’ente si suddivide al fine di svolgere al meglio le proprie attività.
L’organigramma è tendenzialmente stabile ma non statico: può, infatti, essere variato a seconda degli obiettivi che l’ente deve perseguire, in quanto è uno strumento concreto per la gestione delle attività che sono assegnate alla Provincia.
La struttura organizzativa della Provincia è suddivisa in:
La Giunta può inoltre deliberare l’istituzione delle aree, che ricomprendono più settori, quale entità organizzative di supporto agli organi di governo e al direttore generale, che ha il fine di coordinare le funzioni attribuite a settori omogenei o connessi, raccordare strategie e processi decisionali, ottimizzare azioni e risorse, eliminare sovrapposizioni. All’area è preposto un dirigente (coordinatore d’area).
I settori sono costituiti da un complesso di risorse umane e strumentali e gestisce un insieme omogeneo di servizi. Può essere di staff, se svolge prevalentemente funzioni dirette all’interno dell’ente (ad esempio, il settore Risorse umane) o di line, se gestisce interventi e servizi per la collettività esterna
Il coordinamento tra settori è garantito dal direttore generale, se nominato, ovvero dal segretario generale, fermi restando i compiti assegnati al coordinatore d’area.
Nell’ambito di ciascun settore, spetta al dirigente individuare i servizi secondo criteri di razionale suddivisione dei compiti. Anche i servizi sono suddivisioni interne che periodicamente possono essere ridefiniti in ragione degli obiettivi e dei programmi di attività Gli uffici sono le unità organizzative di base che garantiscono, qualora sia necessario, l’ulteriore suddivisione dei compiti all’interno dei servizi.