CERIGNOLA
E’ Gli storici attribuiscono la nascita di Cerignola allo sviluppo delle rovine dell'antica Cerina, dove un tempo transitava la via Traiana. Fu in epoca normanna che la città cominciò a svilupparsi, ad estendersi fino ad assumere la sua attuale forma circolare. Per circa un secolo, a partire dal 1611, Cerignola fu governata dalla famiglia Pignatelli, e proprio in questo periodo la città registrò un primo grande impulso, sviluppando diverse attività legate soprattutto all'agricoltura. Ancora oggi, infatti, Cerignola è una delle capitali nazionali del grano, del vino e dell'olio. Dell'antica Cerignola, dal punto di vista artistico e architettonico, è rimasto ben poco: una colonna miliare della via Traiana, il Palazzo Ducale e, poco distante, il Santuario della Madonna Nera di Ripalta e la Cattedrale. Ma il monumento più bello è forse un "non monumento": la piazza Piano delle Fosse (tutt'ora in funzione) ove è ancora possibile ammirare i silos sotterranei ove un tempo si usava conservare il grano. Due gli illustri cittadini: Nicola Zingarelli, filologo, "padre" del noto dizionario della lingua italiana, e l'energico sindacalista Giuseppe Di Vittorio, difensore dei braccianti. Visse alcuni anni a Cerignola (in un'abitazione di via Assunta al civico 5) anche il grande compositore Pietro Mascagni, che qui compose per intero la celeberrima "Cavalleria rusticana"..
Sito web comune - vai
|